Una parte del Codice Sinaitico sarà consultabile in internet a partire da giovedì

Internet: online Bibbia del Sinai, più antica al mondo

Codex Sinaiticus - Foto: AFP/Florian Eisele

La prima parte del Codex Sinaiticus, il manoscritto considerato la Bibbia più antica ancora esistente, sarà consultabile a partire da giovedì in internet. Lo ha annunciato oggi la Biblioteca dell’Università di Lipsia (Germania orientale) che si è occupata della digitalizzazione del cimelio.

Le pergamene della Bibbia del Sinai, trascritte in lingua greca nella prima metà del IV secolo d.C. in Egitto, sono ripartite tra il monastero di Santa Caterina sul Sinai (Egitto), la Biblioteca russa di San Pietroburgo, la British Library di Londra e appunto Lipsia.

La versione digitalizzata consultabile a partire da giovedì (www.codex-sinaiticus.net) sarà composta da un centinaio di fogli, cioè tutti i 43 di Lipsia e 67 almeno di quelli di Londra. Per la versione completa del testo, invece, bisognerà aspettare il 2009, quando tutte le circa 390 pagine del manoscritto saranno disponibili in internet.

Sui fogli di pergamena del Codex Sinaiticus, grandi 38 per 34,5 cm, è riportata circa la metà del Antico Testamento, alcuni testi considerati apocrifi ma a esso collegati e l’intero Nuovo Testamento, insieme con due testi dei primi tempi dell’era cristiana, che ora non compaiono più nelle bibbie moderne. Si ritiene che altre 330 pagine facessero parte del codice, la parte mancante del Antico Testamento ora scomparsa.

L’Università di Lipsia ha annunciato che sono previste anche due edizioni cartacee: una solo testuale e l’altra in facsimile del manoscritto.

Fonte: Ticino News/ ATS

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