INDIA: Ucciso dal proprio fratello

Il 3 aprile Thakur Sing Bhil, un cristiano indiano di 55 anni, è stato ucciso dal proprio fratello perché accusato di aver praticato la magia nera.

Il fratello ubriaco è entrato nella casa di Bhil e gli ha sparato. Credeva che la conversione di Bhil a Cristo fosse la causa della morte di sua figlia avvenuta qualche mese prima.
La moglie di Bhil dal suo nascondiglio ha dichiarato: “Il fratello più giovane di mio marito aveva una figlia di 17 anni che circa tre mesi fa è morta a causa di una grave malattia. Mio cognato ha ritenuto Bhil responsabile. Per lui il cristianesimo equivale alla magia nera. La nostra conversione alla fede cristiana l’ha fatto infuriare”. (CD)

Fonte: Porte Aperte, 159, luglio 2008, pag. 11

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