Algeria: Le autorità sospendono le attività di Chiese protestanti

ALGERI, 16 marzo 2008 (AFP) – Le autorità prefettizie hanno sospeso due chiese protestanti di Tizi Ouzou (Cabilia, est) finché esse non ricevano un “certificato di conformità” per l’esercizio del loro culto, ha annunciato domenica all’AFP il pastore Mustapha Krim, presidente della Chiesa protestante d’Algeria.

Si tratta della Chiesa della Nouvelle Ville e di Tafath (Lumière), che contano rispettivamente 700 e 200 membri, ha precisato il pastore.

Questa decisione è stata presa nell’ambito della nuova legge del febbraio 2006 che regola il culto dei non musulmani, considerata restrittiva da questi ultimi. L’esercizio del culto non musulmano, riconosciuto dalla Costituzione, è soggetto ad autorizzazione prefettizia e deve essere compiuto nei luoghi autorizzati dal Ministero degli Affari Religiosi.

Le autorità prefettizie hanno per altro convocato i responsabili della chiesa protestante di Larbâa Nath Irathen, nello stesso dipartimento, “forse per notificargli la stessa richiesta”, ha indicato il pastore.

Egli ha aggiunto che a sua conoscenza, la chiesa protestante di Béjaïa per il momento non aveva ricevuto nessuna notifica di chiusura.

Il pastore Mustapha Krim ha indicato che egli “non aveva intenzione di chiudere le chiese interessate” e che stava per “chiedere udienza alla prefettura di Tizi Ouzou per presentare il dossier completo che autorizza queste chiese ad esercitare la loro attività in tutta legalità”.

Le chiese interessate esistevano prima dell’entrata in vigore della legge del 2006 e l’applicazione del testo contro di loro avrebbe “un carattere retroattivo che sarebbe inaccettabile” ha egli detto. […]

Fonte: La Croix/AFP

Aggiornamento relativo al pastore Hugh Johnson:

“Il ricorso del pastore è in corso di esame davanti al Consiglio di Stato”. (AFP)

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