USA. Ancora risarcimenti milionari alle vittime di abusi sessuali da parte di preti cattolici

Mentre la Chiesa cattolica in Spagna ed in Italia interviene pesantemente sul processo elettorale facendo forza sulla sua indiscussa superiorita’ morale ed etica, in America continua a pagare cara la protezione che ha garantito alle migliaia di preti pedofili al suo interno.
L’ultima salassata arriva all’Arcidiocesi di Hartford, in Connecticut, che ha accettato di sborsare oltre mezzo milione di dollari ad un ex chierichetto seviziato dal cappellano della Polizia di Stato, padre Stephen Foley. Padre Foley, che fino allo scorso anno aveva continuato a vivere presso il seminario cattolico di S. Tommaso in Bloomfield, e’ ancora prete.
L’accordo evita l’ennesimo imbarazzante procedimento penale e civile nei confronti della Chiesa, accusata di aver non solo perpetrato violenze su migliaia di minori americani, ma di aver aiutato i colpevoli a sfuggire alla giustizia.
Gia’ due anni fa, la stessa arcidiocesi era stata condannata ad un risarcimento di 22 milioni di dollari da destinare a 43 vittime di abusi sessuali da parte di preti cattolici. Sempre in Connecticut, anche l’Arcidiocesi di Bridgeport era stata condannata al risarcimento di 40 vittime.
Sono diverse le Arcidiocesi negli Stati Uniti che hanno dichiarato fallimento a seguito dei risarcimenti, tra cui quella di Portland (Oregon), Spokane (Washington), Tucson (Arizona), Davenport (Iowa) e San Diego (California). Altre, come quella di Los Angeles, sono state costrette a vendere monasteri ed altre proprieta’ ecclesiastiche per far fronte a risarcimenti che superano il mezzo miliardo di dollari.
I risarcimenti alle vittime finora riconosciuti dalla Chiesa Cattolica si aggirano intorno al miliardo e mezzo di dollari.

Fonte: Aduc – 11.03.2008

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