Kenya: giornata di ‘preghiere speciali’ per la pace

NAIROBI – Giornata di preghiere speciali per la pace in Kenya dopo le violenze post-voto e dove oggi nelle chiese cattoliche e protestanti si sono raccolti migliaia di fedeli, mentre il Media Council ha annunciato un’ora “di preghiere per la pace” che verrà trasmessa da tutti i più importati canali televisivi del paese stasera.

Cresce intanto il lavoro per dare assistenza, cibo e un tetto, ai 250.000 keniani che hanno lasciato le loro case per sfuggire alle violenze di questa settimana di dopo voto.

“Insieme le nostre preghiere daranno un aiuto a far tornare il Kenya la nazione bella e unita che tutti amiamo” ha esortato il Media Council invitando a un’ora di preghiera corale per stasera.

Migliaia di sfollati continuano ad essere accampati davanti alle chiese o alle stazioni di polizia o nei campi attorno a Eldoret, la città più colpita dalle violenze post elettorali e dove in una chiesa protestante sono morte bruciate cinquanta persone, sopratutto donne e bambini.

Nel paese da ieri vi è l’inviata dell’amministrazione americana di George Bush che ha incontrato prima il presidente Mwai Kibaki, proclamatosi vincitore delle elezioni, e poi il capo dell’opposizione Raila Odinga. Oggi la vicesegretario di stato americano Jendayi Frazer incontrerà altre personalità nel paese.

Fonte: SwissInfo – SDA-ATS – 6 gennaio 2008 – 13.36

Nella foto: Delle persone pregano all’interno di una Chiesa Luterana bruciata durante la violenza post-elettorale nello slum di Kibera, Nairobi. Photo: REUTERS/Noor Khamis (KENYA) 6 gennaio 2008

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