Indonesia: Una sorpresa per Abraham Bentar

Finalmente un momento piacevole per Abraham Bentar. Il 13 dicembre scorso, ha potuto ricevere la visita di sua moglie Waty e di sua figlia Rinda. Abraham non vedeva sua figlia da oltre un anno mentre ha visto sua moglie solo 5 volte da quando è stato trasferito nel carcere di Cirebon. Il viaggio in bus da Magelang, dove abita da quando il marito è in questa prigione, dura poco più di 8 ore. Tutti e 3 si sono sciolti in lacrime quando si sono finalmente riuniti.

La gioia è stata ancora più grande perchè Abraham ha ricevuto anche la visita di Rebbeka Zakaria che, come lui, ha conosciuto il carcere a causa della sua fede. Abraham le ha chiesto di testimoniare davanti a 60 prigionieri presenti: “Sono stato messo in prigione a causa della mia fede, vi presento una persona che ha subito il carcere per la mia stessa fede e ora è libera”. Rebekka ha incoraggiato Abraham: “Se Dio si è preso cura di me, farà lo stesso anche con te. Se tu fai la tua parte predicando il Vangelo, anche Lui farà la sua parte, rimanendo sempre con te fino alla fine, secondo la promessa di Matteo 18:20”. E’ il secondo natale che l’evangelista passa dietro le sbarre della prigione. Dopo il suo arrivo a Cirebon, le sue condizioni detentive sono molto migliorate. Può persino avere contatti con le chiese locali. Abraham è stato condannato con false accuse di blasfemia contro l’Islam e il suo profeta. Ha beneficiato di una riduzione di pena, ma dovrà rimanere in carcere fino alla fine del 2009.

Incoraggiamento
Le lettere e le cartoline inviate da tutto il mondo a Waty e Rinda sono state una fonte di incoraggiamento: “Non ho parole per esprimere la mia riconoscenza a tutti i fratelli che si sono presi cura di noi e che ci hanno mostrato tanta simpatia”. Ogni giorno il postino consegna 2 o 3 lettere a casa sua. Finora ne hanno ricevute oltre 5.000.

Fonte: Porte Aperte Italia

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