Pakistan: Cristiani devono confrontarsi con la Sharia

“Convertitevi all’Islam o faremo esplodere la vostra casa”, questo è il messaggio anonimo ricevuto da una famiglia cristiana nel nord del Pakistan. ” Gli islamici forzano i cristiani della valle di Swat a sottomettersi alla Sharia”, conferma un rappresentante della Chiesa del Pakistan a Peshawar. La regione di Swat, nel nord-ovest del Pakistan, è teatro di violenti scontri fra le forze governative e gli islamisti. Maulana Fazlullah è un leader integralista che conduce una virulenta campagna per far adottare la Sharia nella valle di Swat.
Questa regione è sempre stata una località turistica del Pakistan, ma i seguaci di Maulana Fazlullah da alcuni mesi considerano le attività come i negozi di CD, i negozi di vestiti occidentali e persino le scuole per ragazze, come non islamiche. Per evitare di attirare l’attenzione, ma anche per costrizione, i cristiani della valle hanno adottato l’abbigliamento degli islamici. Gli uomini devono lasciarsi crescere la barba, le donne devono coprirsi col burka lasciando scoperti solo le mani e gli occhi. “Io e mia figlia non possiamo lasciare casa senza indossare il burka” ci ha raccontato una credente della vallata. “E non abbiamo più il diritto di avere Cd o di guardare la TV, neppure a casa nostra”. Una scuola femminile gestita da cristiani ha chiuso dopo che gli insegnanti sono stati minacciati. I cristiani di Swat costituiscono una minuscola minoranza molto vulnerabile. I suoi membri sono isolati e disseminati fra i villaggi della vallata. “In queste condizioni, molti rischiano di perdere la fede” lamenta un cristiano locale, “ma io prego Dio che ci mantenga forti”.

Fonte: Porte Aperte Italia

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