Ex mufti: Il Muro del Pianto non fa parte del Tempio

L’ex mufti di Gerusalemme, Ikrema Sabri, ha rilasciato una dichiarazione in cui nega che ci sia mai stato un tempio ebraico sul Monte del Tempio, sostenendo inoltre che il Muro del Pianto faceva parte di una moschea.

Ha osservato che mancano prove dell’esistenza di un tempio sull’area occupata dalla moschea Al-Aqsa. L’assenza di elementi probativi ha una sua ragione più profonda: “Allah è giusto e non avrebbe consentito la costruzione della Al-Aqsa, se lì ci fosse stato un tempio di altri in precedenza”.

A suo avviso il Muro del Pianto non è che il muro occidentale della moschea, ragione per cui nessuna delle sue pietre ha a che fare con la storia degli ebrei.

Alla domanda se agli ebrei fosse consentito di pregare sul Monte del Tempio durante il dominio musulmano, ha risposto che bisogna parlare di Al-Aqsa e non di Monte del Tempio. L’intera superficie di 144 dunam è un’unica moschea. Gli ebrei non hanno il diritto di pregare in una moschea e se vogliono realmente la pace non devono tentare di pregare sull’area della Al-Aqsa. L’idea del Tempio è dei sionisti che tentano di ingannare gli stessi ebrei.

Gli archeologi che controllano i lavori dei musulmani alle strutture esistenti nell’area hanno annunciato la scoperta di un livello sigillato risalente al periodo del Primo Tempio, costruito dal re Salomone nel decimo secolo a.C. e distrutto dai babilonesi nel 586 a.C. Il Secondo Tempio, costruito settant’anni più tardi e ingrandito da Erode nel primo secolo d.C., fu distrutto dai romani nel 70 d.C.

La cupola della Roccia e la Al-Aqsa furono costruite sulla spianata del Tempio verso la fine del settimo secolo.

La questione dei luoghi santi sarà senz’altro sollevata nel corso dell’incontro che si terrà alla fine dell’anno ad Annapolis.

Fonte: Mike Seid, The Jerusalem Post (25 ottobre 2007)

Adattamento: R. P.

da: SBF Taccuino – 30.10.2007 @ 21:21

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