VIETNAM: Ad Hanoi il Comitato Usa per la libertà religiosa internazionale

Ai delegati americani il primo ministro spiega dovranno condurre la loro indagine “in modo obiettivo” e senza voler imporre punti di vista “non equilibrati”. I diritti umani affermati dall’Onu vanno basati sulle leggi dei singoli Stati.

Hanoi – Il Vietnam comprende perfettamente i documenti dell’Onu sui diritti umani, ma ritiene che essi debbano essere basati sulle Costituzioni e le leggi di ogni Stato. Lo ha sostenuto il primo ministro Nguyên Tân Dung, che il 23 ottobre ha ricevuto ad Hanoi una delegazione del Comitato statunitense per la libertà religiosa internazionale.

Assicurando la volontà di garantire alla delegazione di poter svolgere il suo lavoro, Dung ha però voluto sottolineare che la delegazione dovrà condurre il suo studio ed elaborare un’idea sulla religione in Vietnam in modo obiettivo, che rifletta la verità ed eviti di imporre punti di vista non equilibrati sulla libertà religiosa.

Il premier, si legge nel resoconto dell’incontro pubblicato da Nhan Dan, quotidiano del Partito comunista, ha affermato che il Vietnam ha la volontà di discutere con gli Stati Uniti sulle divergenze in materia di religione. “Il Partito e lo Stato – ha sostenuto – rispettano sempre la libertà di coscienza della popolazione”, ma, ha aggiunto, ogni Paese ha la sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura e ciò spiega le diverse impostazioni. E “il governo vietnamita ha sempre la volontà di ascoltare gli Stati Uniti ed affrontare trattative sulle divergenze”.

Fonte: AsiaNews – riprodotto con autorizzazione

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