Un farmacista accusò padre Pio: “Le stigmate? Acido fenico”

da: Quotidiano.net/ Corriere.it

Il libro dello storico Sergio Luzzatto riapre il ‘giallo’ delle ferite alle mani del frate divenuto santo. E riporta la testimonianza inquietante di un farmacista di Foggia

ROMA, 24 OTTOBRE 2007 – Il cerchio intorno a padre Pio aveva cominciato a stringersi fra giugno e luglio del 1920: poco dopo che era pervenuta al Sant’Uffizio la lettera- perizia di padre Gemelli sull’«uomo a ristretto campo di coscienza», «soggetto malato», mistico da clinica psichiatrica.

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