Chiesa – L’aborto fa litigare protestanti e cattolici in Europa

Depennata frase da dichiarazione finale di assemblea Sibiu

Roma, 27 set. (Apcom) – Il tema dell’aborto spacca le diverse confessioni cristiane europee. Una frase sul “concepimento” della vita, contenuta nel messaggio finale dell’assemblea ecumenica che si è svolta a Sibiu, in Romania, dal 4 al 9 novembre scorsi, prima inserita a voce, poi mal tradotta, in seguito contestata, è stata finalmente depennata dal testo ufficiale.

Oggi, a due settimane dalla fine dell’incontro transilvano, è stata pubblicata sul sito ufficiale della III Assemblea ecumenica europea, www.eea3.org, la versione definitiva del messaggio finale. Un testo che risolve con l’accetta un inciso controverso sul rispetto della vita umana. “Riteniamo che ogni essere umano sia stato creato a immagine e somiglianza di Dio e meriti lo stesso grado di rispetto e amore nonostante le differenze di credenza, cultura, età, sesso, origine etnica”, afferma il messaggio finale. Una nota a piè di pagina precisa: “A questo punto durante la lettura del messaggio all’assemblea, è stata presentata oralmente la frase ‘dal concepimento alla morte naturale’, che è stata successivamente tradotta in ‘dalla nascita alla morte naturale’, ‘dall’inizio della vita fino alla morte naturale’. Nessuna di queste formulazioni – afferma la nota – è parte del testo ufficiale del messaggio”.

Fin dalle ultime battute dell’assemblea sul tema del “concepimento” della vita si erano registrate divergenze profonde tra cattolici, da una parte, protestanti e anglicani dall’altra, mentre la posizione degli ortodossi era più variegata. Da parte cattolica è nata la proposta di inserire all’ultima bozza scritta l’aggiunta “dal concepimento alla morte naturale”. La frase è stata letta ai partecipanti e mostrata loro sullo schermo, sollevando le prime resistenze del mondo protestante, più incline ad un rapporto dialogico con la società moderna. Sul sito internet dell’assemblea sono state poi pubblicate, nelle varie lingue, traduzioni diverse di questa frase. Alcune hanno mantenuto la versione originale. Altre ha ‘ammorbidito’ i toni, usando espressioni “dalla nascita alla morte naturale”, “dall’inizio della vita fino alla morte naturale”. Poche ore e i messaggi nelle varie lingue spariscono dal sito. Segno che le rimostranze protestanti ed anglicane erano diventate contestazione. Dopo un confronto tra la cattolica Ccee Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, guidata dall’ungherese card. Peter Erdo, e la Cec (Conferenza delle Chiese Europee che raccoglie protestanti, ortodossi e anglicani), guidata dal pastore francese Jean-Arnold de Clermont, è arrivata la versione odierna.

Secondo mons. Aldo Giordano, segretario generale del Ccee, quanto è successo dimostra “chiaramente il fatto che sul tema della vita non abbiamo un pieno consenso tra tutte le comunità cristiane. Questo è doloroso – ha aggiunto il presule, intervistato dall’agenzia dei vescovi italiani ‘Sir’ – ma ci deve spingere con urgenza ad approfondire insieme questo tema tanto decisivo e delicato, per avere una chiara posizione comune per il bene della persona umana. Abbiamo una grave responsabilità in questo ambito”. Mons. Giordano ha quindi precisato che “la sfida di questo testo era proprio quella di farlo nascere durante l’assemblea”.

Fonte: Apcom.net

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