Pakistan, aumentano le violenze contro i cristiani

da: evangelici.net/loccidentale.it

PAKISTAN – “Siete liberi, liberi di andare ai vostri Templi, liberi di recarvi nelle vostre moschee o in qualsiasi altro luogo di culto in questo Stato del Pakistan. Partiamo da questo principio fondamentale, che noi tutti siamo cittadini di un solo Stato”. Queste le parole di Mohammad Ali Jinnah, il fondatore del Pakistan, nel suo discorso davanti alla prima assemblea costituente nazionale, nell’agosto 1947. Non si aspettava certo, Jinnah, che la visione della nascente nazione che stava illustrando sarebbe stata, sessanta anni più tardi, quanto di più lontano dalla fotografia del suo Paese. Nel Pakistan di oggi le minoranze sono discriminate, spesso anche perseguitate e, dove impera indisturbato l’estremismo, l’Islam viene imposto con la forza.

Convertitevi o morirete. Da oltre tre mesi i cristiani sono vittime di costanti minacce da parte dei gruppi fondamentalisti, in particolare nella regione nordoccidentale del Paese…

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