La popolazione israeliana alla vigilia di Rosh Ha Shanà

L’Ufficio Centrale di Statistica ha reso pubblico un rapporto sui dati relativi alla popolazione israeliana

La popolazione israeliana

Secondo i dati raccolti nel 2006 e pubblicati lunedì in un rapporto del Central Bureau of Statistics (CBS), alla vigilia di Rosh Ha Shanà 5767-5768 la popolazione israeliana è composta da 7’116’600 persone e ha mostrato una relativa lenta crescita con un tasso dell’1.8%.

La popolazione è formata per il 75.8% da ebrei (5’393’400 persone), per il 19.9% da arabi (1’413’300 persone) e per il 4.4% (309’9000 persone) da gruppi non classificati, che includono gli immigrati con i membri delle loro famiglie che non sono registrati come ebrei nel Registro della popolazione.

Il rapporto ha mostrato che il tasso di crescita della popolazione è rimasto costante, ma basso, forse a causa della continua diminuzione nel trend dell’aliyah dagli anni Novanta. Le statistiche mostrano una crescita dell’1.5% della popolazione nel settore ebraico e del 2.6% nel settore arabo. La popolazione musulmana ha avuto un tasso di crescita del 2.9%. inferiore al 3.8% rilevato nel 2000.

La popolazione israeliana è più giovane di quella dei Paesi occidentali, con il 28% di israeliani con un’età sotto i 14 anni rispetto al 17% degli occidentali, e il 10% di età uguale o superiore ai 65 anni rispetto al 15% degli occidentali.

La proporzione di persone sopra i 75 anni è aumentata dal 3.8% dei primi anni Novanta al 5.6% ed è avvenuta in gran parte nel settore ebraico.

Il rapporto ha rivelato che la metà della popolazione ebraica (27.5% di quella totale) si concentra nel centro del Paese con il 20.9% nell’area di Tel Aviv. La popolazione araba si concentra invece nelle aree provinciali con il 45% nel settentrione e l’11% nel meridione.

La densità della popolazione israeliana è una delle più alte al mondo, con 310 residenti per chilometro quadrato rispetto ai 220 residenti per chilometro quadrato nel 1990. I 1974 residenti per chilometro quadrato attorno a Tel Aviv sono la più alta densità rilevata. Per contro, la densità media della popolazione nel meridione del Paese è di 72 residenti per chilometro quadrato.

La Slovenia, che ha dimensioni simili a quelle di Israele, ha solo 99 residenti per chilometro quadrato, mentre il Belgio e l’Olanda ne hanno rispettivamente 341 e 392.

Stando al CBS, il 74% degli 8’800 settlers che sono stati evacuati nel 2005 dalla Striscia di Gaza hanno registrato un nuovo recapito come residenti di altre comunità, la maggior parte nell’area meridionale di Ashkelon. Altre centinaia di persone hanno preso dimora a Yad Binyamin, nel sottodistretto di Rehovot.

Ci sono in Israele una media di 977 uomini per ogni 1000 donne, con una maggioranza di uomini fino all’età di 35 anni. Sopra ai 75 anni di età, ci sono 673 uomini per ogni 1000 donne.

L’aspettativa di vita nel 2006 era di 78.5 anni per gli uomini e di 82.2 anni per le donne.

Gli israeliani tendono a sposarsi ad un’età più tarda: nel 2005, il 75.4% di uomini ebrei e il 58.6% delle donne ebree nel gruppo di età 20-29 anni era single, in confronto ai 69.2% e al 48.9% rispettivamente nel 2000.

Nel 2005, si erano sposate 41’029 coppie; 31’286 (il 76%) erano ebrei e 8’280 (il 20%) erano musulmani. Lo stesso anno hanno divorziato 11’030 coppie, di cui 9’767 erano formate da ebrei e 1’136 (il 10%) da musulmani.

L’età media per il primo matrimonio è stata nel 2005 di 27.3 anni per gli uomini e di 24.2 anni per le donne.

Nel 2006 si è registrato un aumento del 3% delle nascite, con 148’170 nuove nascite.

La mortalità infantile è scesa ancora nel 2006, sia tra gli ebrei che tra gli arabi, raggiungendo comunque il 2.9% su 1’000 nascite nel settore ebraico e il 6.7% per 1’000 nascite nel settore arabo.

Le donne ebree hanno in media 2.75 bambini mentre le donne musulmane ne hanno 3.97. L’età media delle donne al loro primo parto è stata di 26 anni e 10 mesi.

Per la prima volta, il rapporto del 2006 include i risultati scolastici. Nel quinto grado scolastico, il riscontro dei successi percentuali degli alunni ebrei è stato di 3-17 punti più alto di quello degli alunni arabi. La differenza è ancora più marcata nell’ottavo grado.

Le donne costituiscono il 61% di coloro che studiano per il diploma liceale; almeno il 60% delle diplomate liceali prosegue con gli studi accademici, rispetto al 50% dei maschi.

Il numero di tutti gli alunni israeliani dovrebbe crescere da 1’440’000 a 1’527’000 nel 2012, con un aumento del 6%. Il maggior incremento (19%) dovrebbe avvenire tra la popolazione haredi (ebraica ultraortodossa), mentre nel settore arabo dovrebbe crescere dell’11.5%. Un aumento dell’1.2% è previsto nel sistema scolastico statale laico, e una crescita del 4.4% dovrebbe avvenire nel sistema scolastico statale religioso.

Il 66% della popolazione ebraica (pari a 3.7 milioni) è nato in Israele. 2.2 milioni di cittadini nati in Israele sono di discendenza europea-americana, 869’000 di discendenza africana e 691’00 di discendenza asiatica.

Fonte: haaretz.com; jpost.com – 10.09.2007. Adattamento a cura di Cronache Israeliane (www.cronacheisraeliane.info).

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