India: Una chiesa è preda di estremisti indù

Il 7 marzo 2007 degli estremisti indù hanno attaccato la chiesa Smurna nel villaggio di Horamavu Agara/Bangalore, nello Stato di Karnataka. Tre giorni dopo hanno teso un’imboscata al pastore della chiesa, Shyam Raj. Alle ore 19, tre uomini hanno aggredito il pastore che circolava in moto; ciò è accaduto a circa un chilometro da casa sua. Lo hanno picchiato con mazze da golf di legno. Gli aggressori sono fuggiti non appena tre donne che passavano di là hanno gridato. Il giorno dopo, Shyam Raj ha voluto presentare querela alla stazione di polizia di Hennur, richiesta che gli è stata semplicemente rifiutata. I poliziotti hanno dovuto tuttavia registrare la denuncia dopo che è intervenuto il Consiglio generale dei cristiani indiani.

Il mattino del 7 marzo, sessanta estremisti indù membri del Rashtriya Swayamsevak Sangh (RSS) hanno fatto irruzione nella chiesa. Il pastore dichiara: “Mi hanno ingiuriato ed hanno minacciato di uccidermi; nello stesso tempo alcuni del gruppo si sono messi a gridare: “Jai Shree Ram!”

Alcune persone hanno lanciato delle pietre ed hanno rotto i vetri della chiesa. Gli estremisti del RSS hanno condotto il pastore Raj alla stazione di polizia, accusandolo di conversioni forzate. È stato tenuto in guardia a vista tutta la giornata dell’8 marzo. La polizia non è stata d’accordo nel registrare la denuncia del pastore contro gli estremisti.

Fonte: La Voix des Martyrs, 09/2007, pag. 6/Compass Direct

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