Fonte: Jerusalem Post édition française – riprodotto con autorizzazione
Venerdì 17 agosto, si è svolta a Rwamagana in Ruanda la cerimonia di apertura del villaggio per bambini Agahozo Shalom, che potrà raccogliere circa 500 orfani ruandesi. Questo villaggio è stato creato grazie all’aiuto della militante ebrea Anne Heyman, e dell’American Jewish Joint Distribution Committee (JDC).
Heyman aveva deciso di lanciarsi in questo progetto di fronte alla pubblicazione di cifre allarmanti secondo le quali il 15% dei bambini ruandesi si sono ritrovati orfani dopo il genocidio del 1994.
Il villaggio porta il nome “Agahozo”, che significa: “il posto dove le lacrime sono asciugate” in lingua ruandese. Questi è stato realizzato a partire dall’esempio del villaggio israeliano di Yemin Orde creato nel 1953, e che accoglieva inizialmente degli orfani dell’Olocausto.
Sono attualmente allo studio delle repliche di questo villaggio in altre regioni africane.