Afghanistan, libere due sudcoreane

Foto: liberazione delle due sudcoreane – Musadeq Sadeq / AP

Ostaggi avevano problemi di salute

Due ostaggi sudcoreani che si trovavano nelle mani dei talebani sono stati consegnati ai mediatori afghani. Lo ha reso noto un capo tribù, secondo il quale si tratta di due donne, molto probabilmente le stesse che avevano denunciato problemi di salute e di cui si attendeva a momenti il rilascio. Una delle due volontarie ha anche fatto una telefonata annunciando la liberazione.

All’agenzia di stampa Dpa, il portavoce dei militanti islamici Qari Yousauf Ahmadi ha detto che le due donne sono state liberate nel distretto di Andar, nella provincia di Ghazni. La Afp ha anche ricevuto una telefonata da una donna che ha detto di essere una delle due sudcoreane liberate dai talebani. Ha precisato che lei e la sua amica stanno bene e che si sono recate in auto verso Ghazni, capoluogo della provincia omonima, dove sono state consegnate al personale della Croce Rossa.

Ancora nulla di certo invece per quel che riguarda la sorte degli altri 19 prigionieri, tra cui 14 donne: non è chiaro in particolare quando riprenderanno le trattative, condotte nella più assoluta riservatezza. Nelle scorse settimane le milizie, che mantengono come condizione il rilascio di 21 detenuti nelle carceri afghane, hanno ucciso due degli ostaggi.

Fonte: Tgcom

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