ASIA: Si aggrava bilancio piogge monsoniche e tempeste tropicali

Sono diventate oltre 2000 le vittime di smottamenti e straripamenti nell’Asia meridionale causate dalle precipitazioni monsoniche iniziate ai primi di giugno. Nonostante in alcune zone abbia cessato di piovere e i livelli delle acque di alcun fiumi stiano iniziando a scendere, il bilancio dei morti continua a salire, migliaia di villaggi rimangono sommersi e milioni di persone – soprattutto in India e Bangladesh – restano sfollate. Oltre 1500 persone sono morte nella sola India secondo il bilancio diffuso ieri pomeriggio dalla divisione di gestione dei disastri del ministero degli Interni che non tiene conto dei numerosi dispersi come i 65 passeggeri di un’imbarcazione naufragata lunedì notte nel distretto di Samastipur. Nello stato indiano di Bihar “la situazione sta gradualmente migliorando” seppure siano stati inondati 1,1 milioni di ettari di terreni agricoli e sommersi circa 6500 villaggi abitati da 13,8 milioni di persone. Le perdite agricole dall’1 giugno a oggi ammontano ad almeno 320 milioni di dollari. Almeno 95 persone hanno perso la vita e 330.000 sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in Nepal, mentre altre 346 persone sono morte in Bangladesh, dove il 40% del paese è stato inondato e 1,6 milioni di acri di terreni agricoli sono stati danneggiati parzialmente o totalmente. Intanto la tempesta tropicale Pabuk che ieri si era abbattuta sulle Filippine provocando smottamenti si è spostata verso Taiwan, mentre almeno 44 persone sono morte e 15 risultano disperse in Vietnam a causa delle alluvioni causate da un’altra tempesta tropicale.
[CO]

Fonte: Misna – 9/8/2007 13.53

Nella foto: Bangladesh, vittime delle inondazioni aspettano la distribuzione di pacchi (Sipa)

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