Medio Oriente: Sindaco palestinese e israeliano insieme contro l’inquinamento

Sindaco palestinese e israeliano insieme per lottare contro l’inquinamento delle acque del fiume che bagna i loro due comuni. Succede a Baqa A-Sharqiya (Cisgiordania) e a Baqa al-Gharbiya (Israele), cittadine poste lungo la linea verde che separa Israele dalla Cisgiordania, dove il sindaco palestinese Moayed Hussein e quello israeliano, Yitzhak Wald, superando differenze politiche e religiose, hanno firmato un piano congiunto per cooperare in campo ambientale. Il tutto ruota intorno al fiume che bagna i due centri, il Wadi Abu Naar, del tutto inquinato con conseguenze per l’erogazione dell’acqua potabile specie per i 4500 abitanti della parte palestinese che non è dotata di un sistema di trattamento delle acque di scolo. “La fornitura di acqua potabile è un’emergenza – afferma Yousef Sadeq esperto ambientale dell’associazione britannica ‘Amici della Terra’ attiva nel territorio – i bambini si ammalano di dissenteria, di vomito e di altre patologie simili”. Per questo motivo il sindaco della parte israeliana ha concesso al suo omologo palestinese di “collegare il sistema fognario a quello della sua città”. Da parte palestinese è stata espressa anche la disponibilità a pagare i lavori di connessione ma “la condizione economica del villaggio non lo permette. Le persone erano solite recarsi a lavoro in Israele ma ora non possono”. (Fonte: Sir, Servizio informazione religiosa)[CO]

Da: Misna

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