La Chiesa Battista di Gaza requisita dalla polizia, interrotto il culto domenicale in seguito a scambi di fuoco

L’edificio della Chiesa Battista di Gaza

Eron Henry, il responsabile comunicazione dell’Alleanza Battista Mondiale ci informa che i combattimenti tra fazioni palestinesi hanno causato l’interruzione del culto domenicale alla Chiesa Battista di Gaza domenica 10 giugno.

Il pastore Hanna Massad ha dovuto precipitatamente porre fine al culto a motivo dei nutriti tiri di armi automatiche. “Non ho potuto terminare il sermone a causa di tiri che hanno colpito proprio vicino ai nostri locali”, riferisce egli. “L’assemblea era nervosa e impaurita, allora abbiamo interrotto la riunione”, ha egli dichiarato in un e-mail all’Alleanza Battista Mondiale.

Fatah e Hamas sono impegnati in una guerra civile che s’intensifica da alcune settimane. Fatah, che controllava in precedenza il governo, è diventato il principale partito di opposizione dopo aver perso le elezioni contro Hamas.

Il pastore Massad racconta che una famiglia battista ha visto il suo domicilio distrutto da una bomba, che ha ferito leggermente un membro della famiglia. La Chiesa Battista di Gaza è stata anche requisita dalla polizia dell’Autorità Palestinese, che si è introdotta con la forza rompendo la porta. L’edificio, inaugurato nel novembre del 2006, conta 6 piani, il che ne fa un sito ideale per fare la guardia.

Del materiale della Chiesa, fra cui un computer, è stato portato via dalla polizia durante la requisizione.

“Tutti a Gaza osservano e aspettano ciò che accadrà”, conclude il pastore Massad. “Le frontiere sono chiuse, noi siamo la più grande prigione del mondo, ma nonostante i combattimenti, continuiamo a sentire la potenza della presenza di Dio, La Sua pace e il suo amore”.

Fonte: Alleanza Battista Mondiale/Blogdei

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