Chip nei cani di Pechino

4 maggio 2007 – Beijing (Pechino) ha iniziato a innestare dei chip nei cani per rafforzare l’amministrazione della sua popolazione canina che si stima abbia raggiunto quota 1 milione. Il chip, che contiene informazioni circa la razza, la data di nascita, le vaccinazioni e informazioni sul padrone, viene iniettato nel collo dell’animale. Tutte le informazioni appaiono quando un lettore di chip viene avvicinato al collo del cane.
I chip sono stati prima testati nel distretto di Xicheng, dove sono stati registrati in questo modo 10.000 cani, prima di essere introdotti nel resto della città. Il chip, che verrà controllato annualmente, ha una autonomia di 30 anni. Il chip d’identità aiuterà a identificare i cani che si sono persi e renderà più facile ai padroni riportare il proprio animale a casa. I chip aiuteranno anche a frenare la diffusione della rabbia che è una delle malattie infettive più mortali in Cina. Beijing ha 600.000 cani registrati ma le statistiche dell’Associazione di Beijing della Protezione degli Animali di Piccola Taglia mostrano che esiste un egual numero di cani non registrati nella città. La rabbia ha ucciso più di 2000 persone in Cina nel 2006.

Fonte: CinaOggi.it/Beijing Pilots ID Chip Implants in Dogs (Xinhua News Agency May 3, 2007)

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