INDIA: Il 20% degli tzigani Vaghri avrebbe già abbandonato l’occultismo per l’Evangelo

Circa il venti per cento dei 500 mila tzigani Vaghri, nel sud dell’India, ha posto la sua fede in Cristo. Il ministerio evangelico che ha cominciato ad operare lì, dieci anni fa, ha ora più di 70 chiese protestanti nella zona.

Benché il sud dell’India, in teoria, sia a prevalenza cristiana, la realtà dimostra il contrario: non esisteva una sola chiesa cristiana. Per secoli, essi sono stati impregnati di occultismo e praticavano i sacrifici di animali per placare gli dèi che adoravano. Ma durante gli ultimi dieci anni si è verificato un cambiamento radicale. Abbandonarono i sacrifici di animali e l’animismo per seguire Cristo.

Ezra Sargunam, vescovo della Chiesa Evangelica indiana, aiuta col suo ministerio i cristiani evangelici tzigani ad essere fermi e poter così costruire una vita stabile e sana per le loro famiglie. Egli permette così alle future generazioni di accedere a formazioni nelle scuole cristiane.

I gitani Vaghri sono un esempio tra le centinaia di tribù che la Chiesa Evangelica in India ha raggiunto. Senza tener conto delle differenze culturali e delle circostanze difficili, il messaggio è sempre lo stesso: Gesù ti ama, egli è morto per te, è risuscitato, ha vinto la morte. Ezra Sargunam conclude affermando che attraverso la sua esperienza personale, egli è fermamente convinto che la potenza dell’Evangelo di Cristo può spiritualmente vincere il popolo più duro, compreso i cannibali.

“L’Evangelo è talmente potente che trasforma la vita di questi popoli a livello sociale, economico, religioso e spirituale”.

Fonte: Blogdei/NoticiaCristiana.com

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