USA: in aumento le chiese pentecostali

Un calo numerico delle chiese protestanti storiche e un aumento delle chiese dell’area pentecostale. È quanto emerge dai dati dell’Annuario statistico sul cristianesimo negli USA, una pubblicazione annuale curata dal Consiglio Nazionale delle Chiese Cristiane del Nord America (NCCC). Considerato come la fonte statistica più attendibile per quel che riguarda le chiese nordamericane, l’Annuario prende in considerazione oltre 224 denominazioni cristiane, fornendo per ognuna di esse un breve profilo storico, informazioni su responsabili e uffici centrali, oltre che naturalmente i relativi dati numerici. I dati presentati riguardano l’anno 2005 e forniscono una fotografia dell’appartenenza religiosa di circa 166 milioni di cristiani negli Stati Uniti, un paese a larga maggioranza protestante, profondamente segnato da una diffusa cultura biblica e dalla cultura della Riforma. Da essa risulta un considerevole aumento soltanto tra le chiese pentecostali, alle quali l’Annuario dedica uno spazio particolare, anche in relazione al centenario degli avvenimenti di “Azusa Street” (Los Angeles), celebrati nel 2006, e considerati l’inizio del movimento. Tra quelle pentecostali, le Assemblee di Dio risultano la chiesa maggiore con oltre 2.800.000 fedeli e un incremento annuo dell’1,86%.

Fonte: Cristiani Oggi, 16-28 febbraio 2007, pag. 2

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