Il Cristianesimo non può più essere ignorato in Cina

Il sempre maggiore interesse degli intellettuali verso il cristianesimo sta trasformando il panorama religioso cinese. Ad affermarlo è Edmond Tang, responsabile del Centro sul cristianesimo nell’Asia orientale dell’università di Birmingham, Gran Bretagna, e consulente di Churches Together in Britain and Ireland, l’organismo ecumenico che raggruppa le chiese anglicane, cattoliche, ortodosse e protestanti delle Isole britanniche. “Non è un segreto che cenacoli cristiani, condotti da professori e studenti, sono attivi in molte università della Cina”. Come altro indicatore di questo cambiamento, Tang ha citato le oltre 30 facoltà accademiche cinesi che si dedicano allo studio del cristianesimo, un numero che, dalle 3 iniziali, si è decuplicato in pochi anni. Secondo stime governative, in Cina i protestanti sarebbero 16 milioni, e i cattolici 5; se però si considerano anche le chiese clandestine questi dati andrebbero quanto meno triplicati.

Fonte: NEV/ENI

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