India: Torturate tre sorelle

Il 14 dicembre 2006, degli estremisti indù dello stato di Karnataka hanno torturato due giovani donne ed una ragazza minorenne che avevano abbracciato il cristianesimo; essi volevano “riconvertirle” all’induismo.


L’episodio si è verificato nella regione di Guruparahalli, a dodici chilometri da Bangalore, capitale di Karnataka. Un uomo dal nome di Ramesh ha fatto irruzione nella casa dove abitavano le tre sorelle, Jyothi, 20 anni, Nandhini, 18 anni e Jalaja, 16 anni. Tutte e tre sono state selvaggiamente percosse per aver rifiutato di tornare all’induismo. Le tre vittime, che lavorano in una fabbrica di vestiti, sono membre dell’Assemblea di Dio. Disgraziatamente, i genitori non sono venuti in soccorso delle loro figlie. Il dottor Sajan K. George, presidente nazionale del Consiglio generale dei cristiani indiani, ha detto: “I fanatici hanno picchiato e torturato le ragazze per più di quattro ore, poi hanno lasciato il posto.Fonte: Compass Direct/La Voix des Martyrs, 03 2007, pag. 6

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