“Abbiamo veramente bisogno delle vostre preghiere in questo momento” – una triste notizia proveniente dall’Iraq

IRAQ – Il coordinatore dei programmi in Iraq, Nabil Omeish, ha appreso una triste notizia riguardo ad un funzionario ch’egli aveva incontrato, l’anno scorso, ad un posto di sicurezza a Baghdad. Quest’uomo è stato assassinato, probabilmente a causa della sua fede: era diventato discepolo di Cristo.


“Dio solo sa a che punto la nostra vita sia difficile adesso che mio marito se n’è andato, scriveva la moglie di quest’uomo in un messaggio indirizzato al sig. Omeish. Mi manca terribilmente ed i miei occhi sono sempre pieni di lacrime. La situazione è molto difficile e sono stanchissima. Non ho niente né nessuno verso cui volgermi ad eccezione di voi (la Società biblica).”

“Siamo rattristati da questa notizia, ci dice Mike Bassous, segretario generale della Società biblica libanese, che è responsabile dell’opera biblica in Iraq. In particolare Nabil, che è stato regolarmente in contatto con questa persona”.

Fu vedendo degli esemplari di bibbie per bambini e dei calendari biblici nei bagagli del sig. Omeish e apprendendo ch’egli lavorava per la Società biblica che il funzionario gli aveva raccontato la sua storia.

“Aveva spiegato che era disoccupato fino a nove mesi prima, ricorda il sig. Omeish. Un giorno, suo figlio di 10 anni giocava vicino ad una chiesa. Aveva visto delle famiglie del quartiere entrare nell’edificio ed uscirne con del cibo e delle bibbie illustrate. Aveva seguito delle famiglie dentro ed aveva ricevuto a sua volta del cibo e delle opere bibliche. Al suo ritorno a casa aveva detto a suo padre dove aveva ricevuto quel pacco.

“La famiglia, che era disperatamente nel bisogno, era stata molto riconoscente per quello che il ragazzo aveva ricevuto. Il mattino seguente, l’uomo era andato in chiesa a ringraziare il pastore per quel dono. Il pastore gli aveva donato un’altra bibbia, ch’egli aveva cominciato a leggere ogni giorno, e si era messo ad ascoltare Trans World Radio. Dopo aver ricevuto la Parola di Dio in questo modo, aveva trovato la fede.

“Asciugandosi le lacrime mi aveva chiesto di pregare per lui. Gli avevo dato un abbraccio, ringraziandolo di avermi incoraggiato con la sua testimonianza, e gli avevo garantito che avrei pregato per lui e per la sua famiglia. Riaccompagnandomi alla porta mi aveva detto: “Ricordatevi che avete un fratello qui”.

Il messaggio della vedova di quest’uomo terminava con una richiesta di preghiera: “Mio marito m’ha lasciato le due cose più preziose al mondo: nostro figlio e la nostra bibbia, diceva lei. Il tempo in cui andavamo insieme in un luogo ritirato per leggere la Bibbia e pregare insieme mi manca. Abbiamo veramente bisogno delle vostre preghiere in questo momento. Sono sicura che Gesù non ci abbandonerà mai”.

Fonte: ABU, 31 gennaio 2007

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