Bibbie incagliate al largo delle spiagge inglesi

Inghilterra e Paese del Galles – Assomiglia ad una parabola moderna: mentre quantità di vino, di scarpe, di prodotti di bellezza, di pezzi staccati di macchina e di moto BMW erano raccolti sulla spiaggia di Branscombe, nel Devon, poi portati via, dopo l’arenamento della porta-container Napoli la settimana scorsa, una parte molto più preziosa del carico passava relativamente inosservata.


Infatti, la nave sinistrata conteneva anche 36.000 bibbie in xhosa destinate all’Africa del Sud. Partite dalla tipografia Jongbloed, nei Paesi Bassi, erano in viaggio per la Società biblica dell’Africa del Sud (SBAS) e dovevano arrivare a Table Bay Harbour, al Capo, il 5 febbraio. Secondo le informazioni ricevute tramite la SBAS, uno dei container, nel quale si trovava la metà delle Bibbie, è caduto dal cargo, ma l’altro è – per adesso – sempre a bordo. La notizia della catastrofe è stata accolta con costernazione in Africa del Sud.

Mims Turley, responsabile della comunicazione alla SBAS, ci dice che un ordine di 80.000 bibbie “edizione standard” con copertina rigida era stato fatto per rispondere al bisogno urgente di bibbie in xhosa in Africa del Sud.

“Le Bibbie erano assicurate, ma la SBAS dovrà accontentarsi di stock limitati di bibbie in xhosa finché delle nuove possano essere stampate”, ha ella dichiarato.

La SBAS stima il costo di questa perdita a 95.376 dollari US.

Lo xhosa fa parte delle undici lingue ufficiali dell’Africa del Sud. È la madrelingua di quasi otto milioni di persone.

Fonte: ABU, 29 gennaio 2007

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