Arabia Saudita: arrestati quattro cristiani

Il 9 giugno scorso, dieci poliziotti armati di manganelli hanno fatto irruzione in un’abitazione privata a Riad, arrestando quattro cristiani di origine africana che celebravano il culto. Al momento del blitz erano riunite nella casa più di 100 persone. In Arabia Saudita è vietato praticare o manifestare pubblicamente le proprie credenze religiose, se diverse dall’islam. Negli ultimi anni, grazie alle pressioni internazionali, la pratica di altre religioni è tollerata, ma solo in privato. La polizia religiosa, tuttavia, continua ad arrestare, imprigionare e torturare le persone che le praticano.

Nel regno saudita, musulmano per la totalità della popolazione, non è permesso costruire altri luoghi di culto oltre quelli dell’islam ed è vietata qualunque espressione pubblica di una fede non islamica, dal tenere in mano una Bibbia al pregare in pubblico.

Fonte: Cristiani Oggi, 1-15 luglio 2006, pag. 7

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