Cina: Lavori forzati per il pastore Cai Zhuohua

Cai Zhuohua, è stato trasferito in “un campo di rieducazione mediante il lavoro” il 4 aprile scorso. Questo campo di lavori forzati è situato nella città Tianjin (a circa 150 km a sud di Pechino). La “rieducazione” del pastore si effettua in particolare attraverso la fabbricazione a mano di palloni da calcio.


Cai lavora più degli altri detenuti per effettuare la sua quota di produzione, poiché è colpito da miopia. Egli soffre anche la fame e il suo stato di salute si è considerevolmente deteriorato. Infatti, i carcerati sono autorizzati a spendere soltanto 120 yuan (12 euro) al mese per il vitto, il che è lontano dall’essere sufficiente.Cai ha tuttavia avuto la gioia di rivedere sua madre, che ha avuto il permesso di fargli visita una volta al mese.

Cai Zhuohua è stato condannato a tre anni di carcere l’8 novembre scorso, dopo la scoperta nel settembre 2004, di un deposito contenente più di 200 000 bibbie e altre opere cristiane. La sua sposa, Xiao Yunfai sconta anche una pena di due anni di carcere.

Fonte: Le journal chrétien / www.chine-informations.com

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