Un’opera evangelica che ospita centinaia di bambini minacciata da rapimenti in Haiti

Un’opera evangelica che ospita centinaia di bambini minacciata da rapimenti in Haiti

Nota della Redazione di voxdei: Mettiamoci in preghiera istantemente! La scuola è condotta da missionari olandesi. Il sito di sostegno alla Fondazione è mantenuto dal nostro fratello Bruno Liégeard che ci ha segnalato la gravità della situazione. www.coeurpourhaiti.org

Il villaggio minacciato,

In queste ultime settimane


ci sono pervenuti i messaggi che il nostro villaggio è sorvegliato. Non soltanto io e Janny, ma anche Karolle, Pascal, e altri fra i nostri collaboratori come i due pastori del tempio.
Questa è una minaccia reale di rapimento che noi prendiamo molto sul serio. Come vedete questa minaccia non riguarda soltanto noi, da 3 giorni corrono voci che anche i bambini sarebbero nella linea di mira dei rapitori.
Queste minacce si rivolgono verso Ti-Pierre e altri bambini che hanno un ruolo nel progetto.
Delle macchine sconosciute sono segnalate davanti al villaggio.
Sono stati anche sorpresi degli sconosciuti nel cortile di ricreazione della scuola che erano venuti come osservatori.
Siamo stati costretti a prendere delle misure speciali.
Abbiamo assunto una guardia notturna supplementare, addetta specialmente alla scuola.
Praticamente nessuno di noi esce dal villaggio.
Se dobbiamo uscire, non lo facciamo sapere a nessuno, partiamo all’ultimo momento.
Non partiamo mai alle stesse ore, non facciamo mai lo stesso tragitto. Io esco al massimo 1 volta alla settimana. Non facciamo sapere a nessuno che cosa dobbiamo fare e dove stiamo per andare.
Abbiamo delle indicazioni che delle persone del villaggio ci spierebbero per conto dei rapitori. Delle persone, sempre sedute, osservano l’ingresso del villaggio, bisbigliando ecc.
Oggi è difficile fidarsi di qualcuno, persino del personale.
Non ce ne preoccupiamo veramente, prendiamo solo le misure necessarie, preghiamo Dio di proteggerci.
Continuiamo il nostro compito perché questa è la nostra vocazione, ma francamente parlando la vita qui è ogni giorno più difficile!
Pascal e Karolle ora progettano di partire definitivamente da Haiti, noi aderiamo totalmente al loro progetto, poiché È per loro veramente molto difficile costruire la loro famiglia nelle condizioni che conosciamo qui.
Agnes Hoogkamer, la nostra ex infermiera è, per motivi personali, ritornata nei Paesi Bassi. Ci ha fatto sapere che tutto va bene per lei nei Paesi Bassi, ne siamo molto contenti.
Per fortuna, io e Janny resistiamo, rimaniamo positivi con la speranza che questa situazione finisca un giorno!
Noi non vogliamo scoraggiarci, desideriamo continuare, ma non conosciamo il futuro e i suoi sviluppi, le loro conseguenze sul nostro lavoro.
Seguiamo gli eventi politici, li esaminiamo e preghiamo per sapere come lavorare per il futuro.

Jean e Janny Smoorenburg

Fonte: www.voxdei.org

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