ASIA: Lo Spirito di Dio sta suscitando una grande raccolta nell’area dell’Oceano Pacifico

Lo Spirito di Dio sta suscitando una grande raccolta nell’area dell’Oceano Pacifico.

Recentemente, le Assemblee di Dio delle isole Figi hanno celebrato il loro 75° anniversario. La crescita è stata lenta nei primi anni, ma i missionari hanno lavorato instancabilmente e pazientemente e già nel 1970 avevano fondato 75 tra chiese e gruppi. Oggi le comunità hanno superato le 350 unità, per un totale di 50 mila credenti. Abitanti delle Figi, indiani e gente di altre etnie adorano assieme e rendono grazie a Dio per la Sua fedeltà.

Su queste remote isole del Pacifico, le chiese stanno trovando nuove opportunità per raggiungere i perduti.

Nelle isole Samoa, nell’arcipelago polinesiano, il governo ha autorizzato le Assemblee di Dio ad aprire una stazione radio per la diffusione dell’Evangelo. Le chiese hanno ora la possibilità di raggiungere ogni famiglia in ogni villaggio dell’arcipelago.

In Indonesia, teatro dell’immane tragedia dello “tsunami”, negli ultimi due anni sono state fondate ben 200 chiese. Popolazioni animiste un tempo refrattarie all’Evangelo, aspettano chi porti loro un messaggio di speranza. Nuove chiese sorgono in villaggi remoti, accessibili soltanto via mare o con piccoli aeroplani, mano a mano che vengono raggiunti dall’Evangelo.

Nelle Filippine, il numero delle chiese è passato da 1.200 nel 1990 a 3.000 nel 2000.

Dal Giappone alla Mongolia, al Myanmar, alla Thailandia, alle isole Tonga, l’Evangelo di Cristo è il vero Pane che sta sfamando spiritualmente tante persone.

Nell’ultima decade, il numero delle chiese nell’area del Pacifico è raddoppiato, ma ancora molte città, villaggi e tribù aspettano il messaggio della salvezza: la raccolta più grande deve ancora avvenire. Gesù ha detto: “…alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura” (Giovanni 4:35).

Fonte: Cristiani Oggi, 1-15 marzo 2006, pag. 8

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