Pakistan: Un pastore riesce a sfuggire ai rapitori

Verona (P.A.) – Un pastore protestante, sequestrato il 16 maggio scorso, è riuscito a fuggire dai suoi rapitori islamici lunedì notte, quaranta ore dopo la sua sparizione, avvenuta mentre si stava recando per un culto nella chiesa di Quetta, la capitale della provincia pakistana del Beluchistan. Il pastore Wilson Fazal, di 41 anni, è riuscito a gettarsi dal veicolo sul quale i rapitori lo stavano conducendo a Peshawar. Non avrebbe mai immaginato di riuscire a fuggire da quella gente, e la chiesa crede che si sia trattato di un vero miracolo.
Fazal è stato duramente torturato dai suoi sequestratori: lo hanno sottoposto anche all’elettroshock, lo hanno ferito alla lingua, gli hanno tagliato i capelli ed i baffi e lo hanno minacciato di morte se avesse rifiutato di convertirsi all’Islam. Nasreen, la moglie del pastore Fazal, con i suoi sei figli ha lasciato la città di Quetta per raggiungere il marito in una casa al sicuro, in una zona protetta dove trascorreranno un periodo di riposo.

Fonte: Porte Aperte Italia – 24 maggio 2004

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