Arresti di cristiani in Cina popolare

Il 27 maggio scorso, 35 cristiani appartenenti ad una chiesa domestica nella città di Dongsheng (Mongolia interna) sono stati arrestati mentre si riunivano per un culto.

20 dei detenuti sono stati poi liberati dopo aver pagato una multa di 200 RMB. Erano accusati di aver assistito ad una riunione religiosa illegale.

Sui 15 cristiani ancora in prigione, tre degli accusati (Wang Yu Lan, Li Hai e Xu Fen) rischiano una pena di lavoro forzato. Il marito di una delle detenute Wang Yu Lan è incarcerato in un campo di lavoro dall’anno scorso. Il loro figlio di 12 anni rischia di essere lasciato solo come orfano nel caso in cui sua madre fosse anche imprigionata.

Secondo la polizia locale “Wang Yu Lan è peggiore degli altri e merita una pena di lavoro forzato, poiché è contro la legge sulla religione”.

Fonte: Portes Ouvertes

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