ALGERIA: Persecuzione dei cristiani in Cabilia

Campagna di stampa diffamatoria contro i cristiani di Cabilia

27.04.2001 – (Portes Ouvertes) – Da diverse settimane, dei giornali islamisti attaccano i cristiani di Cabilia (est di Algeri). Molto abilmente, questi giornali fanno passare le comunità evangeliche per delle “sette la cui pericolosità è evidente”. Un pastore francese, ben noto per il suo ministerio in Algeria, è trattato da guru e capo di setta e il cui “sacerdozio” è sostenuto con narco-dollari. Altri articoli parlano “di evangelisti che imbrogliano i giovani” ed un articolo fa anche menzione di “non meno di 12 suicidi in due anni fra gli adepti”.

L’indirizzo di una chiesa evangelica di Tizi Ouzou è stato indicato in uno dei giornali, il che ha spinto parecchie persone ad andare a lanciare delle pietre contro l’edificio. Tuttavia, alcuni di questi scontenti sono ritornati più tardi e sono entrati nella chiesa nel momento del culto. Diversi sono stati toccati dal messaggio dell’Evangelo.

Dal canto suo, il Ministro algerino degli Affari Religiosi ha dichiarato che “l’esistenza del cristianesimo in Cabilia è un pericolo per l’unità nazionale”.

Questa campagna di diffamazione è allarmante poiché potrebbe mobilitare i fanatici islamisti contro i cristiani.

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