Corea del Nord: I 5 principi della chiesa clandestina di fronte alla sofferenza

Secondo un’ex guardia carceraria, la consegna contro i prigionieri cristiani sarebbe di trattarli più duramente degli altri. Secondo il rapporto della Commissione sulle Libertà Religiose, sponsorizzato dall’Alleanza Evangelica Mondiale, questa ex guardia carceraria avrebbe testimoniato davanti al Congresso americano. Il rapporto menziona il caso di una donna che ricevette più volte calci e fu lasciata senza cure per giorni interi, per il solo motivo di essere stata vista mentre pregava per un bambino che era anch’egli stato percosso.

Le chiese clandestine della Corea del Nord, duramente perseguitate, danno alla sofferenza un posto di rilievo, come lo mostrano i seguenti 5 principi, che sono la loro regola di condotta:

1 – Persecuzioni e sofferenze sono la nostra gioia.
2 – Accettiamo il ridicolo, gli scherni ed il rigetto con gioia per il nome di Gesù.
3 – Come cristiani vogliamo consolare quelli che piangono e sostenere quelli che sono feriti.
4 – Siamo pronti a dare le nostra vita per amore per i nostri vicini, affinché anch’essi possano diventare cristiani.
5 – Desideriamo conformare la nostra vita agli standard della Parola di Dio.

Fonte: Assist/Voxdei

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