Il prete ortodosso “spretato” Basil Mkalavishvili e 70 dei suoi sostenitori hanno attaccato un gruppo di 8 pastori pentecostali in visita nel distretto di Gldani, a Tbilisi, capitale della Georgia, il 24 marzo.
Mkalavishvili afferma che lui e i suoi amici non hanno picchiato questi pastori, ma al contratio, egli avrebbe sostenuto all’agenzia Keston di essere in diritto di bandire le “sette” dalle loro chiese “sataniche”, e che farebbe chiudere l’edificio pentecostale nel quale questi pastori sono stati aggrediti.
Fonte: KNS/Voxdei