L’amministrazione locale Navoi (centro del paese) ha chiesto alla chiesa battista della città, registrata secondo le regole, di interrompere il suo lavoro religioso presso i bambini. Eppure la legge uzbeka non proibisce l’insegnamento religioso dei bambini tramite le organizzazioni registrate. L’Unione Battista tenta un ricorso presso il Ministero della Giustizia.
Fonte: KNS/Voxdei